Archivi categoria: Prosa

Palumba, l’ultimo spettacolo

La nostra stagione teatrale sta per terminare e, con essa, le nostre “fatiche” stagionali. Siamo stati ampiamente ripagati dal vasto consenso riscosso che ci ha fatto registrare, in tante serate, il tutto esaurito. Un accorato ringraziamento va a tutti i soci, che con la loro presenza ci hanno sostenuto e fatto emozionare.

Come per i fuochi d’artificio, l’ultimo botto è quello più forte. Anche noi, a conclusione di stagione, ci siamo riservati la perla più preziosa.

Giovedì 15 Giugno, ore 21,00, all’Officina delle Arti, va in scena “Palumba”, due atti in dialetto cosentino, ispirati all’omonima opera di C. De Marco.

Tutta l’opera è stata rivisitata e ristrutturata in un’ottica aperta alla città ed ai suoi tanti personaggi che, mettendo in piazza le loro storie, la vivono concedendosi completamente al pubblico, in un inedito modello interpretativo e nuovo modo di intendere lo spazio scenico.

Il nuovo lavoro della Compagnia Stabile dell’Officina delle Arti si preannuncia con delle vere ed inedite sorprese.

Chi ama la città di Cosenza non può assolutamente mancare questo appuntamento. La Cosenza di un po’ di anni fa, quando ancora esistevano i vigili con il fischietto, quando, camminando per strada, qualcuno ti offriva un fiore o ti vendeva la “fortuna”, quando le processioni erano importanti e partecipate, quando ancora ci si fermava al bar per parlare della vita con gli amici abitudinari…

Con “Palumba” non si chiude solo una Stagione Teatrale. Si festeggiano anche i primi sette anni di attività dell’Officina, con cena, torta, spumante e tanti regali.

Cari Soci, dovete esserci tutti – è l’appello accorato di Eduardo – perchè è la festa di tutti noi.

I ticket soci di €10,00, sono già disponibili presso la segreteria dell’Officina, ed offerti, in prevendita, con lo sconto del 20% ad €8,00, fino a Mercoledì 14 Giugno.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
3491443566 / 3926518677 / 09841575666
Importante: nella serata del 15, sarà sorteggiato, a cura dell’associazione Salute Donna, un dopinto del Maestro Coschignano.

Che notte

È l’esilarante avventura di due ospiti di un ospedale psichiatrico, alle prese con la sceneggiatura di un film dedicato al grande pittore spagnolo Picasso. Da due anni sono fermi alla seconda scena, ma, una notte, per magia, risolvono il problema!

Vi ricordiamo che i ticket soci sono già IN PREVENDITA, con lo sconto del 20%, presso la segreteria dell’Officina.

Per informazioni e prenotazioni, telefona ai numeri 3491443566 / 3926518677 / 09841575666

 

Frammenti, uno spettacolo di alto spessore culturale

 

Frammenti è uno spettacolo ispirato ad alcuni testi vincitori del Premio Sila ’49, scritto e diretto da Eduardo Tarsia, ed eseguito in modo brillante dalla compagnia teatrale dell’Officina delle Arti.

Gli scrittori prescelti sono Domenico Cuppari e Sandro Bonvissuto.

Opera intensa, emozionante, tanti spunti di riflessione.

Storie di vite vissute ed esperienze difficili, come quella del carcere, che esprimono il disagio di persone semplici, ingenue, in un mondo non sempre giusto, anzi, spesso malato.

In effetti, di spettacoli sulle condizioni carcerarie ne sono stati prodotti tanti.

Lo scarto evidente, tra questa messinscena e tante altre, sta nella capacità di far rivivere la temperatura umana, il disagio, l’ingiustizia subìta dai personaggi, senza artefici mimetici, di raccontare delle storie umane vere e tragiche, con passione e semplicità, senza giudizi e senza censure.

Accompagnato dal bravissimo fisarmonicista Piergiuseppe Maggi, lo spettacolo di Tarsia è un grido di angoscia  di chi scopre che, in alcune situazioni, l’uomo è spogliato finanche della sua dignità, proprio da chi lo dovrebbe proteggere: lo Stato.

Un susseguirsi di scene, precedute da una voce narrante, dove non vige un qualsivoglia principio di giustizia o clemenza divina.

Giovedì 27 aprile, è andato in scena, all’Officina delle Arti, uno spettacolo di alto spessore culturale.

Musiche tematiche, luci soffuse, voci narranti, un pubblico molto attento.

Una frase che, forse, lo potrebbe sintetizzare:

“…Il muro non si è mai evoluto, perchè è nato già perfetto. Tutti i giorni, all’ora d’aria, puoi arrivare a toccarlo con il naso. Se non lo tocchi tu, lui non ti tocca. Non è una cosa che fa male, è un’idea che fa male.”

La gente era vistosamente commossa.

Qualcuno, mentre si recava fuori del teatro, diceva: Frammenti mi ha emozionato veramente tanto…

Frammenti

Opera tratta da alcuni testi vincitori del Premio Sila ’49, la cui fondazione, da alcuni anni, ha ripreso meritoriamente l’attività.

Gli scrittori prescelti sono Domenico Cuppari e Sandro Bonvissuto.

Opera intensa, emozionante, tanti spunti di riflessione.

Storie di vite vissute ed esperienze difficili, come quella del carcere, che esprimono il disagio di persone semplici, ingenue, in un mondo non sempre giusto, anzi, spesso malato.

…Il muro non si è mai evoluto, perchè è nato già perfetto. Tutti i giorni, all’ora d’aria, puoi arrivare a toccarlo con il naso. Se non lo tocchi tu, lui non ti tocca. Non è una cosa che fa male, è un’idea che fa male.

Vi ricordiamo che i ticket soci sono già IN PREVENDITA, con lo sconto del 20%, presso la segreteria dell’Officina.

Per informazioni e prenotazioni, telefona ai numeri 3491443566 / 3926518677 / 09841575666

Frammenti, uno spettacolo di alto spessore culturale