Convenzione dei cinema cittadini

Carissimi soci,  dopo una lunga trattativa, è stata sottoscritta la convenzione tra l’Officina delle Arti e la società Kostner per l’entrata nei cinema della città a prezzo ridotto.

Tale convenzione prevede la visione dei films in tutti i cinema cittadini (Citrigno, Modernissimo, S. Nicola, Italia) al costo di 4 Euro invece di 7 Euro,  ed in tutti i giorni della settimana, compresi Sabato e Domenica.

Gli accessi possono essere acquistati direttamente presso il Cinema Citrigno, mediante l’esibizione della nostra tessera annuale,  esclusivamente nella formula ticket prepagato per 5 entrate al costo complessivo di Euro 20. Il ticket prepagato è cedibile.

La tessera gold, valida un anno, è personale e consente l’ingresso in sala del titolare e di un eventuale accompagnatore.

I soci che non hanno ancora rinnovato la tessera per tutto il corrente anno,  possono farlo recandosi presso la nostra sede sociale di Via Carducci n. 16.

La direzione

Cerchiamo collaboratori

CERCHIAMO COLLABORATORI

Stiamo organizzando la nuova Stagione Teatrale 2017/18, comprensiva di tutte le attività artistiche che realizzeremo nel nostro Teatro.

Non disponendo di fondi pubblici, abbiamo deciso di finanziare la nostra attività tramite l’avvio di una campagna straordinaria di ricerca fondi. Se vuoi aiutarci, entra a far parte della nostra squadra di collaboratori.

Diventerai nostro socio promuovendo la cultura, ed il tuo impegno, senza orari fissi o vincoli vari, ti darà la possibilità di essere rimborsato con alte provvigioni.

Se sei interessato\a, fissa una colloquio telefonando al 3491443566 per partecipare alla riunione Giovedì 8 Ottobre, ore 18,00,  presso il ns Teatro Officina delle Arti, Via Carducci 16, (Piazza Spirito Santo) Cosenza.

Frammenti

Opera tratta da alcuni testi vincitori del Premio Sila ’49, la cui fondazione, da alcuni anni, ha ripreso meritoriamente l’attività.

Gli scrittori prescelti sono Domenico Cuppari e Sandro Bonvissuto.

Opera intensa, emozionante, tanti spunti di riflessione.

Storie di vite vissute ed esperienze difficili, come quella del carcere, che esprimono il disagio di persone semplici, ingenue, in un mondo non sempre giusto, anzi, spesso malato.

…Il muro non si è mai evoluto, perchè è nato già perfetto. Tutti i giorni, all’ora d’aria, puoi arrivare a toccarlo con il naso. Se non lo tocchi tu, lui non ti tocca. Non è una cosa che fa male, è un’idea che fa male.

Vi ricordiamo che i ticket soci sono già IN PREVENDITA, con lo sconto del 20%, presso la segreteria dell’Officina.

Per informazioni e prenotazioni, telefona ai numeri 3491443566 / 3926518677 / 09841575666

Frammenti, uno spettacolo di alto spessore culturale

Tutto esaurito per lo spettacolo “La luna di Orlando”

Ieri sera, all’Officina delle Arti, un cocktail “esplosivo“:  la magia dei pupi siciliani, la bravura del regista Mario Sorbello, e tantissimi bambini che, per tutta la durata dello spettacolo, hanno avuto la meraviglia e lo stupore negli occhi.

L’ennesimo successo per l’Officina della Arti, che ha visto la sala gremita di gente e i posti tutti esauriti.

Un esperimento unico quello del regista siciliano, che ha fuso il teatrino dei fratelli Mangano con la prosa; dando vita, così, ad un dialogo continuo tra pupi siciliani e attori, che hanno raccontato le gesta di Orlando e la sua follia per la bella Angelica.

Grazie alla “maestria” del puparo e degli attori, i pupi si sono umanizzati e hanno dato vita ad un turbinio artistico di notevole impatto emozionale.

Una serata all’insegna dell’arte, della cultura, della tradizione e della magia, in uno spettacolo unico in Calabria. E non sono mancate le lacrime sui volti dei tanti genitori che hanno accompagnato i loro figli. Quando l’emozione diventa dirompente, il teatro assolve il suo compito.

Alla fine dello spettacolo, i bambini sono saliti sul palco per una foto ricordo con i pupi. Quando “qualcuno” ti entra nel cuore, lo vorresti portare sempre con te. E in questo le fotografie aiutano tanto.

Slacciamo busto e reggicalze? Un successo!

Venerdì 31 marzo è andata in scena, all’Officina delle Arti, la commedia divertente e surreale “Slacciamo busto e reggicalze?”

La sala del teatro era gremita, i posti tutti esauriti, l’ambiente accogliente e riscaldato.

Gli attori bravissimi, tutti. La gente ha riso per tutta la durata dello spettacolo.

La storia, alquanto grottesca, ma divertentissima.

Tutto si svolge all’interno dell’agenzia di pompe funebre.

Un uomo, defunto, che stava per essere imbalsamato, si sveglia dalla morte e manda in aria piani e nuovi equilibri:

Il titolare dell’agenzia teme di non essere più pagato, la moglie del defunto piange, ma non si capisce se per il marito scomparso/ricomparso o per il fatto di non poter sposare l’amante, un poeta bucolico.
Il medico tedesco, pieno di sè, che, avendo sottoscritto il certificato di morte, pur di non accettare il suo errore di valutazione, parla addirittura di un caso di vita apparente… Gli intrecci di situazioni grottesche arrivano al culmine, fino a rasentare il paradosso.

Terminata la commedia, un appetitoso piatto di pasta per tutti. Pennette al sugo, con parmigiano e peperoncino piccante.

Le persone, soddisfatte, uscendo dal teatro, non smettevano di dire: “Stasera mi sono proprio divertito.”

Sono soddisfazioni. Grazie a tutti.