Slacciamo busto e reggicalze? Un successo!

Venerdì 31 marzo è andata in scena, all’Officina delle Arti, la commedia divertente e surreale “Slacciamo busto e reggicalze?”

La sala del teatro era gremita, i posti tutti esauriti, l’ambiente accogliente e riscaldato.

Gli attori bravissimi, tutti. La gente ha riso per tutta la durata dello spettacolo.

La storia, alquanto grottesca, ma divertentissima.

Tutto si svolge all’interno dell’agenzia di pompe funebre.

Un uomo, defunto, che stava per essere imbalsamato, si sveglia dalla morte e manda in aria piani e nuovi equilibri:

Il titolare dell’agenzia teme di non essere più pagato, la moglie del defunto piange, ma non si capisce se per il marito scomparso/ricomparso o per il fatto di non poter sposare l’amante, un poeta bucolico.
Il medico tedesco, pieno di sè, che, avendo sottoscritto il certificato di morte, pur di non accettare il suo errore di valutazione, parla addirittura di un caso di vita apparente… Gli intrecci di situazioni grottesche arrivano al culmine, fino a rasentare il paradosso.

Terminata la commedia, un appetitoso piatto di pasta per tutti. Pennette al sugo, con parmigiano e peperoncino piccante.

Le persone, soddisfatte, uscendo dal teatro, non smettevano di dire: “Stasera mi sono proprio divertito.”

Sono soddisfazioni. Grazie a tutti.